Come nascondere il serbatoio dei pannelli solari termici
Un impianto solare termico è un sistema particolarmente utile per la produzione di acqua calda a costo zero e può integrarsi con l’impianto di riscaldamento, consentendo di ottenere un risparmio annuale sulla bolletta del gas.
Non possiamo proprio negare, però, di avere a che fare con un problema estetico: l’impianto visto su un prospetto esterno non è di certo un bel vedere e, in alcuni casi, interviene anche il vincolo paesaggistico.
Più di ogni altra cosa, quello che disturba il nostro senso estetico è il boiler posizionato sopra i pannelli (nel sistema a circolazione naturale).
Al boiler, naturalmente, non possiamo proprio rinunciare, dato che è il serbatoio destinato al circuito di erogazione dell’acqua sanitaria. Fortunatamente, man mano che le tecnologie progrediscono, la maggior parte delle volte si trovano anche soluzioni eleganti, oltre che funzionali, fatte appositamente per accontentare le nostre più che comprensibili esigenze estetiche, oltre che per superare normative vincolanti.
Se stai cercando il modo per installare un solare termico in casa e preservare il prospetto della tua abitazione, ti daremo alcuni consigli su come nascondere il serbatoio dei pannelli solari termici. Prima di tutto, però, dobbiamo fare una precisazione.
Quale impianto solare termico vogliamo installare?
É molto importante rispondere alla domanda, in quanto esistono due sistemi ben distinti che rispondono a diverse esigenze e che hanno procedure di installazione del tutto differenti.
Nascondere il serbatoio in un sistema a circolazione forzata.
Un solare termico si lega al circuito dell’acqua sanitaria, ma anche all’impianto di riscaldamento. In questo modo si ottiene acqua calda tutto l’anno e il comfort desiderato anche in inverno.
Per far sì che l’impianto risulti efficiente (da solo non è in grado di coprire il fabbisogno giornaliero di una famiglia per tutto l’anno) il sistema a circolazione forzata si integra con l’impianto tradizionale. A supporto, entra in funzione la caldaia, che eroga la differenza di acqua calda richiesta per il circuito di riscaldamento.
Il solare termico a circolazione forzata, quindi, è l’unico sistema possibile, se si desidera integrare il solare termico all’impianto di riscaldamento. I pannelli, in questo caso, sono separati dal serbatoio, che viene collocato al di sotto di essi (solitamente in un vano interno).
Con questa soluzione il problema del serbatoio a vista si risolve senza difficoltà.
Nascondere il serbatoio in un sistema a circolazione naturale.
Per il solo riscaldamento dell’acqua calda è possibile, in alcuni casi, installare un sistema più economico e pratico, detto “a circolazione naturale”. Questa soluzione prevede, molto spesso, pannelli e serbatoio in un unico blocco.
Sul tetto piano di un edificio i pannelli con serbatoio a vista non producono un impatto visivo antiestetico, dato che non sono visibili sul prospetto.
Ma se la nostra casa avesse un tetto a falda? In questo caso, saremmo tutti esposti ad una vista non proprio gradevole, né per i proprietari di casa, né per i vicini.
Inoltre, bisogna considerare sempre le ragioni legate a vincoli paesaggistici, per cui non sempre è possibile installare un solare termico sul tetto di un edificio.
Ci siamo, inoltre, limitati a valutare il solo problema estetico o paesaggistico, ma alcune volte possono intervenire condizioni di natura strutturale, legate al peso di pannelli e del serbatoio alla sua capienza massima.
Se il tetto non dovesse reggere il peso, con un sistema a circolazione naturale è possibile installare il serbatoio nel sottotetto, ovvero tra il tetto e il telaio.
Il vantaggio è quello di tenere il serbatoio al riparo da intemperie e dalle temperature esterne, che potrebbero compromettere il corretto funzionamento dell’impianto.
Allo stesso tempo, però, avremmo uno svantaggio, legato alla dispersione termica. Per superare questa problematica è molto importante dimensionare l’impianto, calcolando una serie di variabili che entrano in gioco. Per questa ragione consigliamo sempre di consultare preventivamente un tecnico, che saprà trovare soluzioni ottimali in base alle personali esigenze.
Unire funzionalità ed estetica: i pannelli Panda SuperSlim di Costruzioni Solari.
L’ultima tecnologia brevettata da Costruzioni Solari, leader nell’ambito della progettazione e realizzazione di impianti solari termici, sono i collettori solari Panda SuperSlim, l’evoluzione Hi-tech del modello standard Panda Slim. Questi pannelli sono adattabili al solo sistema a circolazione forzata.
Con la soluzione Panda SuperSlim il serbatoio è separato dai pannelli solari e può essere facilmente nascosto dal prospetto esterno.
Inoltre, questi innovativi collettori solari hanno uno spessore dimezzato del 50% rispetto ai classici pannelli e possono essere facilmente posizionati sui tetti a falda in modo da aderire perfettamente alla superficie.
Annoverati per efficienza e performance, i collettori Panda SuperSlim, uniscono perfettamente qualità, design e funzionalità con l’integrazione architettonica, superando i limiti dei vincoli paesaggistici.
Installare un solare termico oggi conviene più che mai, grazie anche agli incentivi statali, come Conto Termico ed Ecobonus, che consentono di detrarre il 65% della spesa sostenuta, oltre al vantaggio del risparmio annuale in bolletta.
Per ottenere la massima resa possibile da un sistema solare termico rivolgiti a Costruzioni Solari e ottieni una consulenza gratuita e per conoscere tutte le soluzioni adattabili alle tue esigenze.
Costruzioni Solari, azienda leader in produzione, commercializzazione e installazione di impianti solari termici saprà consigliarti la soluzione tecnica più idonea ed efficace per le tue esigenze. Rivolgiti ai nostri tecnici per una consulenza gratuita.
